Oggi, fuori dalla finestra, c’è un tempo da lupi. è anche caduto qualche fiocco di neve. Niente di meglio che una buonissima zuppa, per riscaldare lo stomaco e ritemprare il fisico e l’umore.
Questa ricetta nasce dai nostri nonni che, anche con gli scarti o gli avanzi del pane, facevano delle ottime zuppe e dei mangiarini da Re. E’ assolutamente da provare, tal quale, o guarnita con dei funghi o con un po’ di speck. Ovviamente la ricetta che vi lascio è leggermente modificata, arricchita dalla panna e dall’uovo, che forse una volta non si potevano neanche permettere.
Buona lettura e buon appetito.
INGREDIENTI per ca 8-10 persone
500 g PANE RAFFERMO
3 l BRODO BUONO
1 UOVO INTERO
1 CIPOLLA BIONDA GROSSA
1 SCPICCHIO D’AGLIO
BURRO E OLIO D’OLIVA (o in alternativa un cucchiaio di strutto)
100 ml PANNA FRESCA
2 CUCH. FARINA
PREZZEMOLO
PROCEDIMENTO:
Prendere la cipolla e l’aglio. Pulirli e ridurli finemente. In una pentola capiente versare un po’ d’olio di oliva con il burro, o con un cucchiaio di strutto al posto del burro (lo renderà molto più saporito, e sembra inverosimile, e leggero), farli scaldare e aggiungere la cipolla e l’aglio, facendoli leggermente imbiondire.
Prendere il pane raffermo e tagliarlo a quadratoni (se aveste anche del pane nero la zuppa risulterà più ricca e consistente), farlo leggermente tostare nell’olio con la cipolla, spolverizzarlo con la farina. Fare attenzione che né il pane né la farina si brucino, o se no la zuppa avrà un retrogusto amarognolo.
Ricoprire quindi il tutto con il brodo. Fare cuocere dolcemente per ca un’ora – un’ora e mezza, rimestando di tanto in tanto. Aggiungere all’occorrenza un pò brodo o acqua, e se scarso di sale anche qualche chicco di sale grosso.
Una volta che il pane si sarà del tutto spappolato, con l’ausilio di un mix ad immersione, passare la zuppa sino a che non risulterà bella cremosa e densa.
Riporla sul fuoco aggiungendo un filo di panna e del liquido, in quanto si addenserà sicuramente. Toglierla quindi dal fuoco, spolverizzare con prezzemolo fresco e, con una frusta a mano, sbatterci dentro un uovo intero.
Dividere la zuppa in tante cocotte, o in una zuppiera unica, mettendo, come decorazione, un filo di olio e di panna. Servire immediatamente, bella calda e fumante.
Ottimo abbinamento sono dei funghi trifolati, un po’ di tartufo bianco grattato fresco, o anche un po’ di speck abbrustolito.